Sei alla tua prima esperienza di ecommerce e marketing online? Probabilmente hai sentito parlare di “SEO” (acronimo di Search Engine Optimization) e di ottimizzazione sui motori di ricerca. Quel che ti occorre è una guida SEO che ti orienti nella ricerca delle parole chiave per la creazione di contenuti efficaci.
Del resto, viviamo in un mondo dove la maggior parte del traffico online dipende dall'inserimento di una stringa di testo nel campo di ricerca. Di conseguenza, la SEO può rappresentare un fattore decisivo nel destino della tua impresa.
La SEO include numerose strategie, ma il principio di fondo è uno solo: agevolare Google e gli altri motori di ricerca nel capire esattamente cosa vende il tuo ecommerce. Questo accresce la visibilità del tuo brand e dei tuoi prodotti, rendendo più probabile che il tuo sito web si posizioni tra i primi risultati.
Uno dei pilastri della SEO è la ricerca delle parole chiave. In sostanza, ciò che devi fare è immedesimarti nei tuoi acquirenti e comprendere con quale terminologia identificano i tuoi prodotti. Si tratta poi di integrare queste parole e queste frasi nel tuo sito web, come parte della tua strategia di marketing.
In questo articolo, trovi la spiegazione dei concetti che sono alla base della ricerca di parole chiave per ecommerce. L'obiettivo finale è quello di costruire una lista di parole chiave rilevanti, che potrai utilizzare in modo costante per:
- Costruire e ottimizzare il tuo sito web
- Scrivere le descrizioni dei tuoi prodotti
- Creare gli articoli del tuo blog
Progressivamente, aiuterai i motori di ricerca a capire sempre meglio di cosa si occupa il tuo sito. In questo modo il tuo ecommerce sarà mostrato agli utenti come risposta a ricerche pertinenti, portando all’aumento del traffico e delle vendite.
Perché la ricerca delle parole chiave è importante
Ogni volta che qualcuno effettua una ricerca, l'algoritmo dei motori di ricerca seleziona quali risultati mostrare per primi, scegliendo quelli più rilevanti in rapporto ad ogni singola query.
Un’accurata ricerca delle parole chiave diventa quindi uno dei fattori primari per farsi notare da Google e gli altri motori di ricerca. Per il tuo sito, essere interessante per l’algoritmo significa posizionarsi in alto sulle pagine dei risultati di ricerca (SERP) quando gli utenti inseriscono domande pertinenti.
Per capire quale differenza comporti il posizionamento, dà un’occhiata al grafico qui sotto:
Fonte: Backlinko.com
In questo grafico puoi vedere quanto il posizionamento nei risultati di ricerca influenzi il tasso di clic (CTR) di un sito.
In sintesi:
- Il risultato in prima posizione ottiene un CTR medio del 27,6%, quindi essere primi significa avere la possibilità di portare quasi un utente su tre sul proprio sito web
- I primi tre risultati in cima alla SERP ricevono il 54,4% di tutti i clic
- Salire di una posizione nei risultati di ricerca aumenta il CTR in media del 2,8%
- Il primo risultato ha 10 volte più probabilità di essere cliccato rispetto alla nona posizione.
Riassumendo, più ti avvicini alle prime posizioni di Google con parole chiave rilevanti, più traffico e potenziali vendite ottieni. Una differenza di poche posizioni - sulla base di keyword e volume delle ricerche mensili corrispondenti - può comportare a lungo termine una perdita economica consistente.
Ricerca parole chiave per ecommerce: le basi
Per comprendere come effettuare la ricerca delle parole chiave per il tuo negozio online, devi prima avere chiaro il significato di alcuni termini fondamentali in tema di SEO.
Ecco i principali:
Parola chiave (Keyword)
Nel contesto dell'ottimizzazione sui motori di ricerca, le keyword sono particolari parole o frasi che descrivono il contenuto di una pagina web o di un sito. Le parole chiave riassumono i concetti principali e fanno parte dei metadati della pagina web, aiutando i motori di ricerca ad abbinare quella pagina ad un'appropriata query.
Parola chiave a coda lunga (Longtail keyword)
Le longtail keyword sono delle keyword che contengono tre o più parole. Sono importanti perché costituiscono oltre il 70% delle ricerche online e tendono a produrre più conversioni, perché intercettano l’utente in una fase piuttosto avanzata del ciclo di acquisto. Un utente che cerca “extension per capelli” è probabile che si trovi ancora nella fase iniziale del ciclo di acquisto (raccolta informazioni). Invece, chi cerca “extension per capelli castani 50 cm prezzo” è più probabile che sia prossimo all'acquisto.
A questo proposito, la SEO solitamente identifica le parole chiave in base all’intento della ricerca:
- Navigazionale – quando gli utenti stanno cercando un sito specifico
- Informazionale – quando gli utenti vogliono sapere o fare qualcosa, come preparare una ricetta
- Commerciale – quando gli utenti sono in fase decisionale e cercano ad esempio confronti o recensioni su specifici prodotti
- Transazionale – quando gli utenti sono ormai convinti di comprare un prodotto
Volume di ricerca (Search volume)
Solitamente misurato in “ricerche medie mensili”, è il numero totale di ricerche che avvengono ogni mese per una data keyword. Posizionarsi in cima alle SERP per termini che hanno un volume di ricerca consistente significa acquisire potenzialmente più traffico e conversioni per il tuo negozio.
Il volume di ricerca ideale può variare caso per caso, in base al sito.
Difficoltà di posizionamento (Keyword difficulty)
Il volume di ricerca non è la sola variabile da considerare. La concorrenza è un fattore ugualmente importante, se non di più. Non c'è utilità nel cercare di posizionarsi nelle SERP con keyword troppo competitive, perché si rischia di perdersi nel mare di contenuti creati per quella stessa parola chiave.
Idealmente, le parole chiave prescelte dovrebbero avere sia un alto volume di ricerca che una bassa concorrenza. Per individuarle è necessario cercare con pazienza, e avere anche un po’ di fortuna.
I migliori 5 strumenti per ricerca di parole chiave
1. Ahrefs
Ahrefs è uno dei migliori strumenti SEO per la ricerca di parole chiave, grazie a un database di oltre 7 miliardi di keyword costantemente aggiornato. Il sito inoltre offre supporto a più di 170 Paesi, tra cui l’Italia. Inserendo una parola chiave su Ahrefs avrai la possibilità di scoprire migliaia di keyword correlate, volumi di ricerca, difficoltà di posizionamento, domande poste dagli utenti su quella keyword e tanto altro. Lo svantaggio è il costo mensile piuttosto oneroso e l’assenza di funzionalità testabili gratuitamente.
2. Ubersuggest
Un tool per la ricerca di parole chiave simile a Ahrefs è Ubersuggest. Grazie a questo strumento di keyword research puoi ad esempio trovare analisi sulla strategia SEO dei competitor, informazioni sul volume di ricerca, sul grado di difficoltà e sui trend stagionali. Ubersuggest presenta un numero di funzionalità leggermente inferiore ad altri tool SEO, ma ha il vantaggio di essere facilmente utilizzabile e consultabile anche in versione gratuita.
3. Semrush
Semrush offre numerosi servizi dedicati alla SEO, come Panoramica keyword, Ricerca organica, Keyword Magic Tool, Gap di keyword, Keyword Manager e Organic Traffic Insights. Tra questi, lo strumento di ricerca parole chiave più popolare è Keyword Magic Tool, che genera migliaia di combinazioni di keyword da una singola parola ed esplora oltre 25 miliardi di keyword. Semrush propone una prova gratuita di 7 giorni e tre diversi piani mensili di abbonamento, piuttosto costosi se non hai un’attività ben avviata.
4. SeoZoom
SeoZoom è un tool SEO in italiano grazie al quale puoi effettuare ricerche sul tuo settore, analizzare le intenzioni di ricerca degli utenti, verificare stagionalità e varianti. È molto utile per creare la struttura di un sito, organizzare un piano editoriale o un singolo contenuto, soprattutto per quanto riguarda le parole chiave a coda lunga. Di contro, per accedere ai servizi di keyword research devi effettuare la prova gratuita settimanale e, se decidi di proseguire, devi acquistare l’abbonamento.
5. Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads
Keyword Planner di Google Ads è il tool gratuito di Google dedicato alla pianificazione delle parole chiave, soprattutto in vista di una campagna advertising. Con Keyword Planner puoi cercare parole o frasi correlate ai tuoi prodotti o servizi, per trovare le parole chiave più interessanti per la tua attività. La previsione del piano mostra il numero di conversioni, clic o impressioni che potresti ricevere per le tue keyword in base alla spesa.
Come effettuare la ricerca delle parole chiave per la strategia SEO del tuo ecommerce
1. Identifica tutte le parole chiave rilevanti
2. Trova delle parole chiave di nicchia
3. Crea una mappa di argomenti
4. Utilizza le parole chiave per fare lead generation
1. Identifica tutte le parole chiave rilevanti
Se il tuo è un negozio ormai avviato, probabilmente hai già una buona base di dati da cui attingere per determinare la direzione da prendere in questa ricerca. Per un nuovo sito, invece, devi basarti sulla ricerca della concorrenza.
Il modo giusto per farlo è individuare i principali operatori del settore che non siano brand famosissimi: tieniti alla larga da Amazon, eBay, Walmart e altri siti di ecommerce affermati e generalisti. Non escludere invece ottime fonti di ispirazione come Wikipedia o Quora. Questi siti possono infatti essere dei veri e propri scrigni di parole chiave e argomenti di interesse.
Il modo migliore per iniziare o verificare la tua ricerca è utilizzare gli strumenti SEO.
Ecco un esempio effettuato con Semrush, sfruttando le informazioni disponibili in modalità gratuita.
Immagina di avere un brand di cibo per animali 100% naturale e il tuo principale competitor è Aninature. Puoi inserire l’URL del suo sito nella sezione “Analisi della concorrenza” e avere una panoramica delle parole chiave e della loro posizione di ricerca organica.
Puoi anche effettuare una ricerca delle pagine meglio posizionate all’interno del sito.
Fare una ricerca delle parole chiave dei tuoi principali competitor è il primo passo per stilare una lista iniziale di tutte le parole chiave rilevanti per comunicare la tua attività.
2. Trova delle parole chiave di nicchia
Per competere contro una concorrenza molto più grande e strutturata di te, devi partire da una piccolissima nicchia. Evidenziare una specializzazione su una particolare tipologia di prodotti o servizi è il modo migliore per non venire fagocitati dai contenuti generalisti dei big player.
Puoi iniziare da una funzione semplicissima come le previsioni di completamento automatico di Google. Proseguendo con l’esempio precedente, se provi a scrivere nella barra di ricerca le parole chiave “cibo per gatti” Google ti suggerisce alcune ricerche effettuate in precedenza dagli utenti.
Ricordati inoltre di dare un’occhiata alle sezioni “Le persone hanno chiesto anche” e “Ricerche correlate”, entrambe presenti scorrendo la SERP.
Molto utile anche l’estensione Keyword Surfer di Google Chrome, che visualizza direttamente nella pagina dei risultati di ricerca alcune parole chiave correlate, includendo il volume di ricerca.
Ora che hai visto le parole chiave suggerite da Google, puoi utilizzare un SEO tool come Ubersuggest per capire il potenziale delle varie keyword e trovare ulteriori spunti.
Se tra i risultati compaiono marchi specifici puoi eliminare quelle parole chiave utilizzando i filtri di ricerca, così avrai un elenco più utile per il tuo obiettivo. Scorrendo la lista puoi vedere che ci sono keyword con un buon volume di ricerche mensile e con una difficoltà abbastanza bassa. Quelle sono le migliori parole chiave di nicchia, perché identificano prodotti con una domanda di mercato, ma poco comunicati dai competitor. Scalare la SERP con quei termini risulta molto più facile.
Altre idee le puoi trovare selezionando le ricerche con preposizioni e i confronti proposti da Ubersuggest:
Preposizioni
Confronti
Per ogni parola chiave puoi effettuare la ricerca da capo, trovando tutti i concetti legati alla singola keyword, così da esplorarne tutte le potenzialità.
Selezionando le parole chiave più efficaci e più interessanti per la tua attività, puoi crearti una lista di termini rilevanti su cui creare i contenuti per il tuo sito e il tuo blog.
3. Crea una mappa di argomenti
Per organizzare al meglio la tua lista di parole chiave, il consiglio è di creare mappe concettuali per suddividere le keyword in base all’argomento.
Puoi ad esempio prevedere una lista che comprende solo le parole chiave relative al cibo per gatti sterilizzati, con i relativi volumi di ricerca. Oppure solo quelle riguardanti il cibo per gatti anziani, il cibo per gatti asmatici, i contenitori di cibo per gatti e così via.
Più scendi nel dettaglio, più l’algoritmo dei motori di ricerca premierà i tuoi contenuti proponendoli come risultato per domande specifiche.
4. Utilizza le parole chiave per fare lead generation
Ora che hai la tua lista di parole chiave suddivise per argomenti, puoi fare lead generation per intercettare persone potenzialmente interessate ai tuoi prodotti lungo il funnel di conversione.
Per fare questo, nelle tue comunicazioni devi utilizzare le keyword diversificandole in base all’intento di ricerca.
Per intercettare chi si trova all’inizio del funnel e sta cercando informazioni, puoi usare ad esempio “cibo per gatti sterilizzati: cosa cambia?” o “cosa vuol dire cibo complementare per gatti?”. Se l’intento dell’utente è invece commerciale, puoi utilizzare frasi come “meglio cibo umido o secco per i gatti?” o “perché dovresti scegliere un cibo per gatti senza cereali”. Più le persone si avvicinano alla fase transazionale, più le parole chiave dovranno essere abbinate a call to action che le guidino a concludere l’acquisto o a compiere determinate azioni.
Come cambierà la SEO con Google SGE
La ricerca delle parole chiave non è un processo definitivo, ma un’attività che richiede continui aggiornamenti. Questo perché nel tempo cambiano le modalità con cui la clientela cerca i tuoi prodotti e si evolvono gli algoritmi dei motori di ricerca.
Google ad esempio sta mettendo a punto una nuova feature che stravolgerà completamente la ricerca delle parole chiave, per adeguarsi alla realtà dell’intelligenza artificiale generativa.
Attualmente Google SGE (Search Generative Experience) è in fase test, ma dovrebbe essere attivata in Italia nell’arco del 2024. In breve, si tratta di un box che probabilmente sostituirà l’attuale snippet in cui l’utente troverà informazioni e link attinenti al suo intento di ricerca in una sorta di indice interattivo. Le persone potranno porre domande complesse e dettagliate, e ricevere risposte personalizzate, con in più la possibilità di proseguire la conversazione proprio come avviene in ChatGPT.
Essere inseriti all’interno dell’SGE dipende dall’autorevolezza, la specificità e dall’affidabilità dei propri contenuti.
Quindi la ricerca di parole chiave non funzionerà più per scalare la SERP? Le parole chiave saranno ancora fondamentali, ma si dovrà porre ancora maggiore attenzione a come le si utilizza e soprattutto si dovrà dare maggior peso alle longtail keyword. In questo modo si potrà rispondere a domande molto specifiche e articolate, impostando una sorta di dialogo con l’utente.
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Ricerca delle parole chiave: domande frequenti
Cos’è la ricerca delle parole chiave?
La ricerca delle parole chiave è un passaggio fondamentale per creare contenuti efficaci e farsi notare dai motori di ricerca. Si tratta di selezionare i termini che il tuo pubblico potenziale utilizza per cercare prodotti come i tuoi e capire come utilizzarle nelle tue comunicazioni.
Come fare ricerca delle parole chiave?
Il primo passo è identificare una lista di parole chiave attinenti al tuo prodotto/servizio, analizzando le keyword utilizzate dalla concorrenza e i dati degli strumenti SEO. Una volta stilato l’elenco di parole chiave con maggior potenziale, devi suddividerle per argomento e utilizzarle in base all’intento di ricerca.
Perché la ricerca delle parole chiave è importante per i contenuti di un ecommerce?
La ricerca di parole chiave per il tuo ecommerce ti aiuta a comprendere cosa si aspetta il tuo pubblico, in modo da poter creare una strategia SEO efficace per il tuo negozio. Ti aiuta infatti a capire quali sono le frasi su cui puntare sia nella ricerca organica che nel pay-per-click (PPC), e descrivere a Google la tua attività e la tua offerta.
Cos’è la SEO?
Con SEO (Search Engine Optimization) si definisce l’insieme delle strategie messe in atto per migliorare il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. L’obiettivo è posizionare il proprio sito nelle primissime posizioni per indirizzare maggiori volumi di traffico alle proprie pagine web. Una buona SEO prevede l’ottimizzazione dei contenuti attraverso la ricerca delle parole chiave, i backlink e l’esperienza di navigazione.