Il social media marketing può aiutarvi a generare traffico, coinvolgere gli utenti nelle community dove trascorrono più tempo e persino convertirli in clienti. Sfruttato nel modo giusto, vi permette di promuovere il vostro brand a ben 3,78 miliardi di utenti: quasi il 48% della popolazione mondiale.
Gestito male, invece, può farvi disperdere le energie, risultando in una presenza di cui il vostro pubblico target non si accorge nemmeno o per cui non ha alcun interesse. Insomma, una perdita di tempo e denaro. Eppure, per molti brand affermati, i social media sono una risorsa fondamentale (pensate al social selling, ad esempio).
Qual è la differenza? Cosa fanno di diverso? Semplice: hanno una strategia di social media marketing efficace, che li aiuta a stabilire un piano editoriale preciso, puntare a obiettivi chiari e creare sistemi in grado di gestire i social in modo efficiente.
Sappiamo che iniziare da zero può essere dura, soprattutto se avete intenzione di promuovere il vostro marchio tramite più canali: ecco perché abbiamo raccolto i nostri consigli e strumenti utili in questa guida per aiutarvi a sviluppare una strategia di social media marketing vincente.
Come creare un piano di social media marketing efficace 📱
- Strategia di social media marketing: cos’è?
- Come creare una strategia social media marketing
- Strategia social media: domande frequenti
1. Strategia di social media marketing: cos’è?
Che si tratti di inserzioni su TikTok o di influencer marketing su Instagram, i social permettono ai brand di promuovere i propri prodotti o servizi a un costo contenuto. Tuttavia, per ottenere buoni risultati, servono obiettivi chiari. Ecco perché è importante avere una strategia di social media marketing ben definita.
I brand lo sanno bene: per il 57% dei marketer, il social media marketing è “abbastanza efficace” o “molto efficace”.
Una strategia di social media marketing consolidata vi permette di:
- aumentare traffico e vendite;
- collaborare con gli influencer e raggiungere il loro pubblico target;
- costruire la brand awareness intorno al vostro marchio;
- attirare un pubblico interessato ai vostri prodotti o servizi;
- entrare in contatto con clienti e prospect;
- fornire una migliore assistenza ai clienti.
Se gestite più canali social, dovete tenere in considerazione i pro e i contro di ciascuno.
Per creare la vostra strategia social media marketing partiamo dalla basi e analizziamo i sette elementi fondamentali che la compongono.
- KPI social media: stabilite gli obiettivi che volete ottenere e misurateli nel tempo.
- Pubblico target: identificate i clienti più facili da raggiungere, coinvolgere e convertire.
- Metriche: create una strategia marketing basata sui dati.
- Content mix: decidete quali post o temi ricorrenti includere nella programmazione sui social, o meglio cosa pubblicare sui social network.
- Canali: scegliete su quali canali postare e per quali motivi usarli.
- Infrastruttura: create un workflow e usate gli strumenti giusti per implementare la vostra strategia in modo efficace.
- Ottimizzazione: adattate la strategia in base ai progressi che fate nel tempo.
Attenzione: questa non è una ricetta per il successo assicurato, ma una lista di ingredienti per creare una strategia di marketing efficace. In questo articolo vi spiegheremo come tutti questi fattori sono collegati e si influenzano a vicenda, così potrete prendere decisioni più informate e rivedere la vostra strategia di social media marketing nel tempo.
2. Come creare una strategia di social media marketing
Nel 2021 i nuovi iscritti ai social sono stati più di 1,3 milioni al giorno, trascorrendo una media quotidiana di 2 ore e 25 minuti sui post e nei commenti.
Una strategia social media efficace vi aiuterà ad attingere a questo pubblico globale in continua crescita e trovare i clienti giusti per il vostro brand. Che stiate muovendo i primi passi nel mondo dei social o stiate rivedendo la vostra strategia per il 2022, seguite questi passi per creare una strategia di social media marketing vincente:
- stabilite obiettivi rilevanti per il vostro business;
- identificate il vostro pubblico target;
- decidete quali metriche e KPI social media utilizzare;
- create il content mix perfetto.
Stabilite obiettivi rilevanti per il vostro business
Le vostre attività sui social (ad esempio i post che pubblicate) devono aiutarvi a raggiungere risultati ben definiti. Iniziate a definire i vostri obiettivi strategici e a misurarne i progressi.
Per avere successo con il social media marketing, la parole d’ordine è sperimentare. Se volete migliorare un aspetto del vostro business, dovete prestare attenzione a determinati segnali, che vi saranno utili anche per darvi dei sotto-obiettivi e rimanere in carreggiata.
Il branding è importante, ma non basta: i clienti devono potervi trovare sui social. La vostra comunicazione deve essere coerente e rispecchiare il tono che usate sul sito aziendale.
John Cascarano, fondatore di Beast
Questi sono alcuni degli obiettivi a cui dovreste puntare con il vostro social media marketing.
- Aumentare la brand awareness. Più esposizione significa più probabilità di attirare nuovi clienti. Per monitorare questo obiettivo, usate metriche e KPI social media che misurano le interazioni con i post: reach, impressioni, like, condivisioni, menzioni, e via dicendo.
- Creare domanda per i vostri prodotti. Incuriosite gli utenti con contenuti coinvolgenti o educativi, poi misurate i risultati in base ai clic sul vostro sito, i prodotti aggiunti al carrello o i commenti/messaggi dei clienti interessati.
- Trasformare i lead in clienti. Un lead è un utente pronto all’acquisto, o che vi ha scritto almeno un’email chiedendo informazioni: sarà più facile convertirlo in cliente.
- Fare networking per trovare nuove partnership. Contattate influencer o aziende sulla vostra stessa linea d’onda per fare influencer marketing o campagne di co-marketing.
- Costruire una community fedele. Impegnatevi a crescere il numero di follower in modo organico senza ricorrere a stratagemmi poco etici (ad esempio, acquistando follower o utilizzando follower robot). Il vostro pubblico dovrebbe essere composto da persone che nutrono un reale interesse per il vostro brand e che non vedono l’ora di promuovere i vostri prodotti alla loro rete. Per misurare i progressi, monitorate il numero di follower che avete guadagnato o perso in un certo periodo di tempo e l’engagement rate (coinvolgimento totale diviso per il numero di follower).
- Fare leva sulla riprova sociale. Trovate testimonianze di clienti o influencer entusiasti dei vostri prodotti, ovvero user generated content, e usatele per rafforzare la vostra strategia di social media marketing.
- Fornire assistenza ai clienti. Sui social riceverete sicuramente domande, reclami e richieste. Aiutate gli utenti o indirizzateli verso un canale dedicato. Per misurare questo KPI social media potete monitorare il tempo di risposta ai messaggi diretti (ad esempio, potete controllare il vostro badge “Elevata reattività ai messaggi” su Facebook).
- Diventare un’autorità nel vostro settore. Sui social media potete partecipare alle interazioni, ma anche sfruttarle per dare più credibilità al vostro brand.
In sintesi, questi sono alcuni degli obiettivi che dovrebbero guidare la vostra strategia di social media marketing. Tenete a mente come raggiungerli quando testate e valutate nuove idee.
Ora passiamo alla fase successiva: chi è il vostro pubblico target?
Come identificare il pubblico target
Per creare una strategia di social media marketing efficace dovete innanzitutto capire chi è il vostro cliente ideale, ovvero il pubblico target del brand. Raccogliere tutte le informazioni necessarie richiede tempo, ma in questa guida vi aiuteremo a evitare gli errori più comuni.
Per prima cosa, dedicate un po' di tempo a studiare il vostro pubblico target: cercate di ottenere dati demografici e psicografici o modelli osservabili che vi aiutino a formare un'immagine mentale di chi potrebbe comprare da voi. Oltre a informare la vostra strategia social media iniziale, questo esercizio vi aiuterà a sviluppare il tono di voce del brand.
Se il vostro business si rivolge a una nicchia di mercato specifica (ad esempio, a chi ha un gatto), farete meno fatica ad attirare un pubblico target ben definito rispetto ad aziende che hanno una base utenti più generale (come le compagnie aeree e di telecomunicazione). Individuate i luoghi che il vostro pubblico target frequenta più spesso, come i subreddit, le community su Facebook o determinati blog, e scoprite a cosa sono interessati.
Con 2,89 miliardi di utenti attivi al mese, Facebook è il social perfetto per fare ricerche sul vostro pubblico target. Controllate anche le pagine dei vostri competitor, cliccando sui profili dei loro follower più attivi per capire meglio chi sono.
Una volta ottenuti i dati create la vostra buyer persona, ovvero il cliente ideale che potenzialmente comprerà da voi.
Non perdete tempo a cercare di scoprire ogni caratteristica, ma solo ciò che è rilevante per il vostro business. In parole povere, cercate di capire quali utenti potrete convertire in clienti più facilmente.
Facciamo un esempio: immaginate di voler lanciare un brand di abbigliamento che vende magliette online con frasi sulla città di Milano. Chi è il vostro target?
Zona di residenza: Milano
Età: 22-34 anni
Interessi: sushi, Myss Keta, discoteche e calcio
Professione/settore: business o tecnologia
Reddito annuale: 20.000-40.000 €
Stato civile: Single
Siti web preferiti: Il Milanese Imbruttito, Instagram, Facebook
Perché acquista: è fiero/a di vivere a Milano e vuole gridarlo al mondo con una maglietta
Perché non acquista da voi: preferisce acquistare da un competitor affermato; evita marche che non sembrano autentiche o che non conoscono davvero Milano
Potete sfruttare la maggior parte di queste informazioni e creare annunci social personalizzati per il target.
Descrivete le varie buyer persona in modo dettagliato e aggiornatele man mano che iniziate a ricevere feedback e a vedere i risultati della vostra strategia social media.
Non stupitevi se scoprite di aver fatto ipotesi sbagliate o se molti dei vostri clienti hanno in comune una caratteristica che non vi aspettavate affatto: il social media marketing serve proprio a scoprire chi è veramente il vostro pubblico target. Con le informazioni che otterrete, riuscirete a migliorare la strategia aziendale e capire, ad esempio, quali prodotti lanciare in futuro.
Una volta capito il meccanismo, potete creare vari target o segmenti di pubblico specifici a cui rivolgervi: persone che cercano un regalo per il partner, acquirenti dei vostri competitor, nuovi collaboratori e via dicendo.
Per il momento, però, concentriamoci sul prossimo step della vostra strategia social media: cosa pubblicare sui social network?
Decidete quali metriche e KPI social media utilizzare
Ogni social network dispone di un’infinità di strumenti per monitorare i dati della vostra strategia di social media marketing. Sta a voi decidere come sfruttarli al meglio per raggiungere i vostri obiettivi.
Indipendentemente dal canale che sceglierete di utilizzare, vi consigliamo di tenere d'occhio alcune metriche per far crescere i vostri canali.
Engagement
L’engagement rate (tasso di coinvolgimento) nel social media marketing è fondamentale per determinare l’efficacia di una campagna e capire se il target interagisce attivamente con i contenuti. Quando è alto significa che il pubblico è reattivo, quindi interessato.
Per monitorarlo, esistono varie metriche.
- Mi piace, commenti e retweet: il tasso di engagement, basato su condivisioni o retweet, varia a seconda della piattaforma. Like e commenti sono elementi universali che si trovano su ogni social network, quindi misurateli di frequente.
- Engagement rate: si ottiene dividendo l’engagement ottenuto da un post per il numero di impressioni.
- Clic: legata al click-through rate (CTR), questa metrica mostra il numero di volte che gli utenti hanno cliccato su un contenuto
Brand awareness
Le metriche relative alla brand awareness misurano la visibilità del vostro marchio su una piattaforma. Se volete aumentarla, monitorate:
- le menzioni, positive o negative, da parte degli utenti che vi taggano sui social. Vi danno la possibilità di interagire con gli utenti e mettere il vostro brand sotto una luce positiva;
- le impressioni, ovvero il numero totale di visualizzazioni di un post;
- il reach, cioè il numero totale di individui o account unici che hanno visto i vostri contenuti;
- il sentiment, vale a dire un’analisi che determina se un utente sta parlando del vostro prodotto, servizio o marchio in modo positivo, negativo o neutrale.
Ritorno sull’investimento (social media ROI)
Una delle metriche più importanti da tenere d’occhio è il social media ROI, ovvero il ritorno economico di una campagna sui social. Se avete un negozio in-app come Facebook Shops, potete monitorare quanto avete guadagnato dalle vendite direttamente sulla piattaforma. Se invece volete vedere quanti utenti hanno fatto un acquisto sul vostro negozio Shopify da un profilo social, controllate la sezione Vendite per fonte social nella Dashboard panoramica.
Create il content mix
Gestire una strategia di social media marketing è un po' come avere una rete televisiva su cui diffondere i contenuti “a puntate”: potete proporli ad altri canali, riproporre quelli più popolari o usare l’hashtag #ThrowBackThursdays per riempire i tempi morti e piazzare i vostri prodotti. Proprio come se fossero programmi in TV.
Il content mix (i format e i tipi di post ricorrenti) è fondamentale per avere un’idea ben precisa di quali contenuti sviluppare e produrre, nonché per proporre varietà e coerenza ai vostri follower. Altrimenti, farete fatica a trovare cosa pubblicare sui social media ogni giorno.
La maggior parte dei profili social che vale la pena seguire fa una promessa implicita al proprio pubblico e la mantiene costantemente. Se siete imprenditori, provate a farvi questa domanda:
“Come posso fornire valore al mio pubblico target oltre a parlare dei prodotti che vendo?”
Pensate non solo cosa pubblicate, ma anche le risorse che spendete (tempo, denaro, creatività) per essere presenti sui social. Alcune idee, ad esempio, richiedono un investimento maggiore perché vi permettono di raggiungere più obiettivi alla volta.
All'interno del vostro content mix, inserite anche contenuti che potete pianificare in anticipo, riproporre più volte e pubblicare regolarmente. Ad esempio, potreste postare la recensione positiva di un cliente ogni martedì e condividere una citazione tutti i mercoledì e venerdì.
In sintesi, puntate su idee in grado di riempire il vostro calendario editoriale mentre lavorate su contenuti più elaborati, come video promozionali o articoli per il blog.
Il content mix della vostra strategia di social media marketing può contenere:
- Notizie e novità: condividete informazioni su ciò che sta accadendo nel vostro settore o scrivete post sulle ultime tendenze.
- Contenuti ispirazionali: date ai prospect un motivo per usare i vostri prodotti o seguire un certo stile di vita, ad esempio con citazioni o foto da tutto il mondo.
- Contenuti educativi: condividete statistiche, fatti divertenti o guide tratte dal vostro blog o canale YouTube.
- Prodotti/post promozionali: pubblicate foto di alta qualità dei vostri prodotti in azione, video dimostrativi, testimonianze o spiegazioni delle caratteristiche. Non solo vi aiuteranno a ottenere più vendite, ma potrete anche riciclarli come annunci.
- Concorsi e omaggi: offrite al vostro pubblico la possibilità di vincere un concorso a premi o di scaricare una risorsa utile gratuitamente in cambio di un'email per generare lead con il content marketing. È un ottimo modo per promuovere qualcosa di valore senza parlare dei vostri prodotti o servizi.
- User generated content: postate foto o video con i vostri clienti o i creator che vi seguono sfruttando gli user generated content.
- Eventi all’interno della community: condividete post su incontri, raccolte fondi e corsi, specialmente se la vostra azienda opera in una realtà locale.
- Domande frequenti: chiedete al vostro pubblico di eseguire un’azione specifica (call to action) per creare engagement: ad esempio, “Tagga un amico che è sempre in ritardo”. In alternativa, rispondete a una domanda che ricevete spesso.
- Consigli e suggerimenti: condividete informazioni utili e tutorial sui vostri prodotti.
- Dietro le quinte: mostrate come viene realizzato un prodotto o cosa state facendo per far crescere il vostro business. Il pubblico vedrà chi c’è dietro al brand e potrà conoscervi meglio. Sfruttate questa strategia per ottenere la fiducia dei clienti o per fare personal branding.
- Altri contenuti: siate creativi e cercate di ideare un content mix che vi differenzi dalla concorrenza.
Per iniziare, puntate su massimo 5-7 tipologie di contenuti. Utilizzate un content mix con post facili da creare, alcuni che richiedono più tempo (come il video dimostrativo di un prodotto), post finalizzati alla vendita e altri che intendono semplicemente incuriosire o divertire il vostro pubblico.
Riprendiamo l’esempio dello store che vende magliette a Milano e vediamo quali tipologie di post potrebbe utilizzare per raggiungere un obiettivo specifico. Ad esempio, potrebbe:
- condividere un link a un prodotto che sta spopolando (obiettivo: vendite);
- creare e pubblicare un meme originale sulla vita a Milano (brand awareness e reach);
- condividere un post de Il Milanese Imbruttito o di un'altra pubblicazione che tratta della vita a Milano (engagement);
- condividere una foto in HD che ritrae un luogo di ritrovo a Milano o un evento locale (engagement e audience development);
- chiedere al pubblico un feedback su quali grafiche stampare sulle t-shirt (engagement);
- condividere foto di modelli che indossano una maglietta del brand e taggarli (per creare domanda e attirare influencer).
Come abbiamo detto poco fa, variare il content mix nell’arco della settimana è importante. I nuovi follower si fanno un’idea del vostro marchio in base agli ultimi 3-6 post. Se non fate altro che promuovere prodotti o servizi, li allontanerete.
Consiglio: potete riproporre qualsiasi contenuto più volte nel tempo, anche su altri canali. Non abbiate paura di ripubblicare gli stessi media, soprattutto se notate che hanno generato traffico, engagement e vendite.
Cercate ispirazione per creare il content mix? Prendete spunto da alcuni brand che hanno successo sui social.
Fashion Nova è un brand di abbigliamento. Ha un canale YouTube e un blog che utilizza per educare il suo pubblico sullo stile e promuovere i suoi articoli.
Grazie a plugin specifici come Shoppable, Fashion Nova condivide le foto dei vestiti indossati dai clienti sul suo profilo Instagram. Gli scatti migliori vengono inseriti anche sullo store e nelle comunicazioni di marketing. Esatto: la strategia di social media marketing di Fashion Nova fa leva proprio sull’user generated content.
Se anche i vostri clienti fanno a gara per mostrare i vostri prodotti sui social, andate a caccia di questi contenuti e riproponeteli nel vostro content mix.
User generated content con i vostri prodotti
Abbiamo detto che utilizzare diverse tipologie di contenuti è fondamentale per rendere il content mix interessante. Tuttavia, anche un solo formato collaudato e pubblicato in modo coerente può far decollare il numero dei follower.
Il profilo Instagram di Letterfolk ne è l’esempio perfetto. Tutti i post ruotano intorno a un tema: user generated content che mostra i prodotti più venduti del brand. Grazie a questa strategia, la pubblicazione diventa meno faticosa nel lungo periodo e l’engagement rimane costante.
Inoltre ogni post permette al brand di raggiungere diversi obiettivi contemporaneamente:
- ottenere un ottimo engagement grazie a citazioni personalizzate per il target;
- far crescere il pubblico tramite un account con un tema chiaro e coerente;
- aumentare le vendite mostrando il prodotto in azione.
In sintesi, scegliete tipologie di contenuti che vi permettano di raggiungere diversi obiettivi con un solo post.
Video
Da quando esistono gli smartphone, basta un solo tap per girare video di qualità. Secondo le ultime statistiche di video marketing, l’87% dei professionisti utilizza il video come strumento di marketing, e l’88% di questi si dice soddisfatto del ROI.
I social video più popolari sono YouTube (usato dall’88% dei marketer) e Facebook (dal 76%).
Girare video è facile. Non serve un intero studio di produzione per creare contenuti accattivanti. Tour, aggiornamenti, guide, intrattenimento: sono tutti ottimi formati per attirare follower e guidare il traffico verso il vostro sito.
YouTube è il social network video per antonomasia, ma non sottovalutate altri canali altrettanto potenti come:
- TikTok
- Instagram Reels
- Instagram Stories
- IGTV
- Snapchat
- Facebook Stories.
In genere, per avere successo, un contenuto video dovrebbe essere utile o divertente. La YouTuber italiana Benedetta Rossi, ad esempio, gestisce un canale YouTube intitolato “Fatto In Casa Da Benedetta” in cui parla di autoproduzione del cibo e dei prodotti casalinghi. Uno dei suoi obiettivi è quello di insegnare ai suoi fan a creare prodotti in casa, coniugando le esperienze del passato con i prodotti e le tendenze più moderne, per risparmiare senza rinunciare alla qualità delle materie prime. Tutti i video di Benedetta hanno centinaia di migliaia di visualizzazioni e attirano il pubblico giusto per il suo brand.
Per far aumentare il social media ROI della sua strategia di video marketing, Benedetta ha aggiunto anche un link ai suoi profili online.
Volete imparare a creare contenuti video di successo? Date un’occhiata al nostro articolo “Programmi per creare video: gli 11 migliori (gratis e non)”.
Dirette streaming
Le dirette streaming hanno spopolato negli ultimi anni. Secondo i dati di StreamElements, parliamo di una crescita del 99% dal 2019 al 2020. L'ultimo rapporto di Conviva, State of Streaming, rivela che la durata di ogni visualizzazione dei contenuti live è del 27% in più rispetto ai video on-demand.
Grazie alle dirette streaming, vi basta un clic per farvi conoscere dal vostro pubblico. Piattaforme come Instagram, Facebook, TikTok e LinkedIn cavalcano il trend già da tempo e mettono a disposizione dei loro utenti strumenti potentissimi per pubblicare video live. La parte migliore? Non c'è bisogno di attrezzatura sofisticata per iniziare: serve solo uno smartphone.
Ecco alcune idee per fare dirette streaming divertenti:
- organizzate una sessione in cui rispondete alle domande frequenti dei fan;
- create tutorial degli strumenti che usate;
- condividete le vostre idee su un argomento di tendenza nel settore in cui lavorate;
- mostrate il dietro le quinte di come create i vostri prodotti e servizi;
- proponete un’offerta lampo;
- organizzate un giveaway o una raccolta fondi.
Testate un paio di queste idee e scoprite cosa funziona meglio per il vostro pubblico target. Raccogliete del feedback, misurate i risultati e provate qualcosa di nuovo nel tempo.
Altri consigli e risorse
- Create grafiche e video: anche se non siete designer o video maker, potete usare strumenti gratuiti come Canva (grafiche per i social), Adobe Spark o Lumen5 (video editing), Meme Generator e altri strumenti per produrre contenuti divertenti da condividere.
- Create contenuti per il vostro target: personalizzate ogni aspetto del content mix in base al vostro pubblico. Ogni attività deve essere volta a raggiungere uno o più degli obiettivi che avete stabilito. Monitorando le metriche giuste riuscirete a valutare il successo delle vostre idee e a migliorare la strategia social media.
- Riproponete contenuti interessanti: creare da zero richiede molto tempo ed energie. Per non lasciarvi sopraffare, potete anche riproporre contenuti pubblicati da altri. Ovviamente, taggate e citate sempre le fonti.
Scegliete i canali più adatti al vostro brand
Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest: la scelta di piattaforme da inserire nella vostra strategia di social media marketing è vasta. E la tentazione di promuovere il vostro brand su molti canali contemporaneamente è forte.
Tuttavia, fate attenzione a non commettere questi due errori:
- creare una presenza su più canali di quanti siate in grado di a gestire;
- trattare ogni canale allo stesso modo e non sfruttare i punti di forza di ciascuno.
Siamo sempre alla ricerca di nuove piattaforme da testare. Instagram, Facebook e TikTok hanno avuto un impatto enorme sul nostro business.
Enrico Frezza, Peace Out Skincare
Ogni canale richiede tempo e impegno: selezionate con cura quelli su cui volete concentrare la vostra strategia social media e testatene i pro e contro.
In questo articolo, passeremo in rassegna solo i social più conosciuti. Se non sapete quale piattaforma scegliere per il social media marketing del vostro brand, studiate la strategia dei vostri competitor.
Instagram è il social perfetto per brand che utilizzano contenuti visivi.
A differenza di Facebook, vi permette di ottenere buoni risultati senza spendere in inserzioni. Tuttavia, se avete un budget, potete anche fare pubblicità su Instagram o investire in campagne di influencer marketing. Un altro dato interessante è che quasi la metà degli utenti della piattaforma è composta da millennial e Gen Z tra i 18 e i 34 anni.
Postare video e foto non basta: se volete che il vostro pubblico target li trovi, dovete usare gli hashtag giusti. Instagram vi dà anche la possibilità di pubblicare storie e live che rimangono online per sole 24 ore, perfette per creare contenuti più “personali” e condividere il dietro le quinte senza rovinare il look pulito e coerente del feed principale.
Gli utenti sono disposti a spendere cifre astronomiche per un prodotto di tendenza. Concentratevi sull’estetica: è questo il segreto per vendere e avere successo su Instagram.
Nathan Chan, Healthish
Un ultimo consiglio: aggiungete tag e sticker nei post e nelle storie. Potete usarli per inserire informazioni sui prodotti, oppure un link al vostro store per permettere agli utenti di fare acquisti con un semplice tap. Come fa la cantante Arisa in questa storia:
TikTok
Su TikTok, la parola d’ordine è autenticità. Gli utenti di questo social preferiscono video coinvolgenti e improvvisati rispetto a contenuti montati ad arte. Tenete questa particolarità da conto per la vostra strategia di social media marketing.
Se vi rivolgete a un pubblico giovane, TikTok è il social perfetto: il 62% degli utenti ha un'età compresa tra 10 e 29 anni.
Oltre a utilizzarlo per costruire la brand awareness del vostro marchio, potete sfruttarlo per vendere grazie alla funzionalità dei link in bio. SendAFriend, uno dei nostri Merchant, ha generato 5 milioni di dollari in due anni grazie a una strategia social sviluppata ed eseguita su TikTok.
Facebook è una delle piattaforme social più usate al mondo. Mette a disposizione delle aziende uno shop, la possibilità di pubblicare le recensioni dei clienti e una funzione di messaggistica ideale per fornire assistenza clienti.
Il suo più grande svantaggio è che, a meno che investiate in Facebook Ads per promuovere i post, non sarete in grado di raggiungere un pubblico vasto: Facebook infatti limita il reach dei contenuti, anche agli utenti che hanno messo Mi piace alla vostra pagina.
Anche così, rimane uno degli strumenti più potenti per la strategia social media di qualsiasi brand che voglia promuovere i propri prodotti online. Grazie al suo database di informazioni, potete creare annunci mirati ai vostri clienti ideali. Se avete un budget ridotto per le inserzioni, impegnatevi a pubblicare contenuti che generano un engagement elevato (Mi piace, condivisioni, commenti). Ad esempio, dei video virali.
YouTube
YouTube è un’altra piattaforma molto popolare utilizzata dai brand online. È il secondo sito con più visite al mondo e, ogni mese, viene utilizzato da ben il 42,9% degli utenti del web globali.
Pensate che YouTube sia usato solo dai brand più famosi con milioni di visualizzazioni? Non è così: il numero di piccole imprese che fanno pubblicità su YouTube è raddoppiato negli ultimi due anni.
Su YouTube potete postare diversi tipi di video:
- testimonianze dei clienti;
- dimostrazioni dei prodotti;
- guide e tutorial;
- recensioni e casi di studio;
- vlog;
- video educativi.
Potete sfruttare la piattaforma per ottenere visibilità e attirare nuovi clienti, proprio come fa Jeremy Fragrance per il suo store online Fragrance.One.
Il canale, dedicato al mondo dei profumi, include recensioni, tutorial e classifiche dei prodotti. Ogni video ottiene milioni di visualizzazioni al mese e include sempre un link allo store Fragrance.One per acquistare i prodotti direttamente da YouTube.
L’account YouTube è gratuito, ma produrre video di alta qualità in grado di spopolare sulla piattaforma e battere la concorrenza ha un costo notevole. Se cercate informazioni su come avere successo su questa piattaforma, date un’occhiata alla nostra guida allo YouTube marketing.
Il punto di forza di Twitter è che vi permette di interagire con persone in tutto il mondo. Più che per vendere, è utile per mostrare la personalità del vostro marchio (ad esempio, date un’occhiata al profilo di Netflix Italia).
Se create un profilo su questa piattaforma, usatelo principalmente per fare networking con altri brand e giornalisti e interagire con clienti e prospect. Molti utenti utilizzano Twitter per rimanere al corrente delle ultime notizie: sfruttatelo per parlare delle tendenze nel vostro settore.
Anche se Pinterest non è esattamente una piattaforma social, rientra spesso nella strategia di social media marketing delle aziende, specialmente se hanno un ecommerce. Questo accade perché gli utenti arrivano su Pinterest con l'intenzione di acquistare.
A differenza degli altri social network, Pinterest ha una base utenti ben definita che consiste per la maggior parte di donne (71%) con buone disponibilità economiche. Se lavorate nell'industria dell'abbigliamento, dell’arredamento o della ristorazione, si tratta di un’opportunità d’oro per generare traffico e vendite sia in modo organico che a pagamento.
LinkedIn è il social network professionale più utilizzato al mondo. È proprio questo il suo punto di forza. Se i vostri prodotti o servizi si rivolgono ad altre aziende o professionisti, dovreste avere una presenza su questo social.
LinkedIn vi permette di raggiungere marchi o persone con cui collaborare ed è quindi la piattaforma ideale per fare networking, assumere nuovi talenti e identificare nuove opportunità di business.
Se non altro, vi consigliamo di creare un profilo LinkedIn personale e una pagina aziendale per consentire agli altri di saperne di più sulla vostra azienda e i suoi dipendenti.
Pianificate il calendario editoriale
Ora che avete un’idea chiara dei vostri obiettivi, il pubblico target e le caratteristiche dei vari canali, è il momento di creare il framework necessario a gestire e pianificare un calendario editoriale.
Per creare un sistema snello che non vi faccia perdere troppo tempo, potete utilizzare strumenti per la gestione dei social. Noi vi consigliamo Trello o Later per la pianificazione dei contenuti, e Hootsuite o Buffer per la pubblicazione programmata (hanno tutti piani gratuiti).
Come raccogliere le idee e pianificare i contenuti
Le idee migliori arrivano quando meno ve lo aspettate. Ecco perché è importante avere a disposizione uno strumento per memorizzarle e svilupparle nel tempo. Con Trello potete gestire i progetti grazie alle schede, che vi consentono anche di aggiungere link, file, note e molto altro. Grazie alla sua flessibilità, potete pianificare la vostra strategia social a grandi linee o fin nei minimi dettagli.
I contenuti che vi abbiamo consigliato nei paragrafi precedenti funzionano sempre, ma non abbiate paura di sperimentare nuovi format. Dovrete sempre trovare nuove idee per mantenere vivo l’engagement. Il vostro social media marketing dovrebbe evolversi con voi nel tempo.
Iniziate con un sistema che vi permetta di conservare un archivio di idee e di perfezionarle fino a quando non sono pronte per essere programmate.
Ad esempio, con Trello, se avete intenzione di pubblicare i vostri contenuti su più social, adattateli in base al canale e aggiungete le diverse versioni di ciascun post a ogni scheda:
Pubblicazione programmata dei contenuti: quando, dove e con che frequenza
Ora che avete un calendario dei contenuti, è il momento di programmare la pubblicazione dei singoli post. Una volta preparati i testi, le immagini e via dicendo, iniziate ad aggiungerli a una coda utilizzando uno degli strumenti di programmazione visti prima.
Ma con che frequenza vanno pubblicati i post sui social?
Non siate troppo rigidi: iniziate con pochi post alla volta, aumentate la frequenza man mano che sviluppate la vostra strategia social media e capite cosa piace al pubblico. All’inizio, se avete poco tempo, potete pubblicare 2-3 post a settimana. Quando siete pronti, condividete un post al giorno e misurate le metriche di cui abbiamo parlato prima: pubblicare con più frequenza vi fa ottenere risultati migliori su piattaforme specifiche?
Se la risposta è sì, investite più tempo e risorse sui canali dove avete più engagement e postate quando sapete che i follower sono online: al mattino, a pranzo, durante gli spostamenti, prima di dormire. Con il tempo (e una buona dose di test), riuscirete a capire quali sono gli orari migliori per il vostro pubblico (scopri quando pubblicare su TikTok qui). Potrebbero comunque cambiare a seconda delle stagioni e di altre variabili.
L’importante è pianificare i post in blocchi, almeno con una settimana in anticipo. Dedicate a ogni blocco qualche ora in modo da non perdere tempo e da poter gestire altri aspetti del vostro business mentre il vostro social media marketing funziona in automatico.
Automatizzate le attività ricorrenti
Mentre è possibile (e consigliabile!) programmare la pubblicazione dei post, alcune attività vanno eseguite sul momento. Ad esempio, le Instagram Stories e i tweet in tempo reale non possono essere pianificati con largo anticipo.
Ma non solo: gestire la community, pubblicare inserzioni e creare contenuti sono tutte attività che richiedono molto tempo e che non possono essere programmate in anticipo. La buona notizia è che potrete delegarle a terzi quando sarete pronti.
Se però siete agli inizi e vi occupate del social media marketing senza alcun aiuto esterno, dovete gestire il vostro tempo con il massimo dell’efficienza. Ad esempio, potete ripubblicare vecchi post o destinare un budget alle inserzioni a pagamento per avere un miglior ritorno sul tempo (o meglio, social media ROI) impiegato per creare i contenuti.
Ulteriori suggerimenti e risorse
- Usate dei template. Quando possibile, create dei modelli riutilizzabili per le grafiche e i testi: vi saranno utilissimi per sfornare nuovi contenuti, specie quelli ricorrenti. Ad esempio, salvate gli hashtag che inserite su Instagram in modo da averli sempre a portata di mano, o applicate lo stesso filtro alle foto per avere un’estetica più coerente.
- Occhio al calendario. Le feste sono un’occasione d’oro per cavalcare l’onda di un tema. Fate un po’ di brainstorming per trovare nuove idee e svilupparle in anticipo. Cercate ispirazione? Ecco un calendario marketing ricco di spunti che include anche hashtag pensati per le festività.
- A ogni canale il suo post. Abbiamo detto che è possibile condividere lo stesso contenuto su vari canali sociali, ma ricordatevi di ottimizzare testi, immagini e video. Niente post di Instagram condivisi direttamente su Twitter o tweet che si autopubblicano su Facebook.
Monitorate i risultati
La vostra strategia di social media marketing deve avere un ritorno per l’azienda. Per scoprire cosa funziona e cosa no, e capire se siete sulla strada giusta, misurate i risultati.
Monitorate le metriche e apportate qualche modifica alla vostra strategia, senza stravolgerla. Una volta che avete raccolto dati sufficienti nel breve termine, potete usarli per creare campagne più efficaci.
Usate uno strumento come Sprout Social, che vi permette di analizzare le prestazioni di ogni profilo online e confrontare più canali contemporaneamente. In più, vi dà anche accesso a:
- report su engagement e tendenze;
- report di social listening;
- integrazioni CRM per creare i profili dei clienti.
Fonte: SproutSocial
Con questi dati, potete scoprire quali social media KPI sono in linea con i vostri obiettivi e se dovete correggere il tiro. Strumenti di analisi come Sprout Social vi aiutano a lavorare meglio in team grazie alle funzioni di condivisione dati, così potete prendere decisioni più informate più velocemente.
Migliorate i vostri contenuti con una strategia social media marketing
A questo punto è chiaro: se siete imprenditori o marketer, per utilizzare i social media con successo dovete avere una strategia consolidata.
Per ottenere un social media ROI, ovvero un ritorno sull’investimento di tempo e denaro, dovete compiere azioni mirate.
Il social media marketing è il vostro piano d’attacco. Tra algoritmi dei newsfeed che cambiano di continuo e un pubblico sempre affamato di novità, lo spazio social è in costante evoluzione. Dovete rimanere flessibili e monitorare i nuovi trend per rimanere competitivi.
Tenete a mente queste tre regole d’oro: siate autentici, fornite valore e, quando avete dubbi, ipotizzate, testate, misurate e imparate.
Articolo originale di Braveen Kumar, tradotto da Martina Russo. Illustrazione di Elena Xausa.
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