Gli 11 migliori marketplace online: come vendere su queste piattaforme nel 2022

Quando si tratta di vendere online, scegliere più canali di vendita dove mostrare i prodotti è una strategia che consente di ampliare il proprio bacino di utenza e aumentare le vendite

Oltre al proprio ecommerce, vendere sui marketplace online - piazze o centri commerciali digitali - può aiutare a raggiungere più clienti e sfruttare tutti i vantaggi della vendita multicanale: ma conviene davvero?

In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza analizzando i vantaggi della vendita sui marketplace online e scopriremo quali sono i migliori siti per vendere online nel 2022.

Indice

1. Cosa sono i marketplace? Significato e definizione
2. Quali sono i migliori siti di marketplace per vendere online?
3. Perché vendere sui marketplace?
4. Come vendere sui marketplace online

Cosa sono i siti marketplace? Significato, definizione e statistiche

Assumono quindi il ruolo di intermediari tra venditori e acquirenti, e si possono distinguere in due macrocategorie:

• Orizzontali: marketplace che vendono molteplici categorie di prodotto (es. Amazon, eBay);
• Verticali: marketplace specializzati in una determinata categoria merceologica (es. Zalando, ManoMano).

In Italia, secondo l'ecommerce report di Casaleggio Associati, i marketplace hanno un valore stimato tra i 120 e i 150 miliardi di Euro. Il 45% delle attività ecommerce intervistate dichiara di vendere sui marketplace; di queste, il 46% vende contemporaneamente su 2 o più piattaforme, mentre il 36% utilizza un unico sito di marketplace per vendere prodotti.

L’incidenza dei marketplace sul fatturato delle aziende che ne fanno uso è molto variabile. Partiamo da un minimo del 10% fino ad un massimo del 75%. Questo significa che per una buona parte delle aziende che utilizzano marketplace, questo sistema ha un’influenza più o meno notevole sui risultati ottenuti.

Marketplace online: quali sono i migliori siti per vendere?

Ecco gli 11 migliori marketplace online dove vendere nel 2022.

1. Amazon
2. eBay
3. Zalando
4. Etsy
5. ePrice
6. ManoMano
7. Privalia
8. La Redoute
9. Farfetch
10. CommercioVirtuoso
11. Facebook

1. Amazon

Con oltre 300 milioni di utenti registrati in 180 paesi, Amazon è uno dei marketplace online più conosciuti e utilizzati al mondo: in Italia, il 94% delle persone che acquista sui marketplace dichiara di comprare su Amazon. Per vendere su Amazon, è possibile scegliere tra un account venditore Base (fino a 40 articoli al mese, costo di 0,99€ IVA esclusa su ogni articolo venduto + commissioni di vendita) o Pro (articoli illimitati, costo di 39€ al mese IVA esclusa + commissioni di vendita).

2. eBay

Con oltre 170 milioni di utenti e un catalogo di 1 miliardo di prodotti, eBay è uno dei principali marketplace online, specializzato soprattutto nell'oggettistica e collezionismo. Vendere su eBay ha un costo di commissione che varia in base alla tipologia di prodotto; inoltre, i commercianti che vogliono concentrare la propria attività di vendita su questa piattaforma possono aprire un negozio eBay scegliendo tra diverse soluzioni a costo variabile.

3. Zalando

Con oltre 48 milioni di utenti registrati, Zalando è il principale marketplace online di abbigliamento e moda in Europa. Per vendere su Zalando, è necessario iscriversi al programma Partner, mentre i costi di commissione sono variabili a seconda della tipologia di articolo venduto.

4. Etsy

Etsy è il principale marketplace online di articoli artigianali e fai da te. Su questa piattaforma è possibile vendere gioielli, manufatti, prodotti fatti a uncinetto, stampe personalizzate... l'unico limite è l’immaginazione. Vendere su Etsy ha un costo derivante dalla tariffa di inserzione di 0,18€ e dalla commissione del 6,5% sul prezzo dell'articolo, oltre al costo di gestione del pagamento. Vendere su Etsy può anche essere un ottimo trampolino di lancio per aprire un negozio online indipendente, ad esempio su Shopify.

5. ePrice

Con oltre 4 milioni di utenti italiani, ePrice è uno dei principali marketplace online di prodotti elettronici, elettrodomestici e non solo. Per vendere su ePrice, è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile al costo di 29,90€ (IVA esclusa), mentre le commissioni di vendita variano dal 5,5% all'8% in base alla categoria di prodotto.

6. ManoMano

ManoMano è il principale marketplace online verticale specializzato in fai da te e giardinaggio: fondato nel 2013, è cresciuto molto velocemente e oggi ospita oltre 1.800 brand e 10 milioni di prodotti. Per vendere su ManoMano, è necessario inviare una candidatura: se accettata, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile di 100€ oltre alle commissioni di vendita su ogni articolo.

7. Privalia

Privalia è uno dei principali marketplace online specializzati in moda e fashion: può contare su oltre 70 milioni di utenti registrati e per vendere su Privalia è prevista una commissione variabile dal 5% al 20% a seconda della categoria di prodotto.

8. La Redoute

La Redoute è un marketplace online francese specializzato in abbigliamento e prodotti per la casa. Nonostante la nazionalità, può vantare oltre 11 milioni di utenti registrati in Europa, di cui il 90% donne tra i 20 e i 45 anni, e in Francia è uno dei mostri sacri per lo shopping online. Può quindi valer la pena, se si ha un interesse per questo tipo di mercato, esservi presenti. Per vendere su La Redoute è necessario mandare una richiesta come venditore. Il tutto, ovviamente, in francese.

9. Farfetch

Con oltre 2.900 brand e 18 milioni di visite mensili, Farfetch è il principale marketplace online di moda di lusso al mondo. Per vendere su Farfetch, è necessario presentare una domanda di iscrizione che verrà valutata dal marketplace.

10. CommercioVirtuoso

CommercioVirtuoso.it è un marketplace generalista che basa la sua formula su due parole chiave: italianità ed eticità. Una soluzione interessante per le PMI italiane, perché promette commissioni di vendita contenute a partire dall’8%, ma anche per i clienti, che sanno di trovarvi prodotti di qualità e con un’attenzione all’impatto ambientale e sociale dello shopping online.

11. Facebook

Come dice il nome stesso, non si può terminare l’elenco dei migliori marketplace online senza includere il gigante dei social. Vendere su Facebook è un po’ diverso rispetto a vendere su altri siti marketplace ma è sicuramente una valida alternativa, o meglio integrazione, al sito proprietario.

Perché vendere sui marketplace online?

Affiancare la presenza sui marketplace alla vendita diretta tramite un negozio online proprietario offre una serie di vantaggi importanti per i commercianti. Vediamo quali:

• Possibilità di raggiungere più clienti: il principale vantaggio di vendere sui siti di marketplace consiste nell'opportunità di raggiungere un ampio pubblico di clienti che conoscono e acquistano già su queste piattaforme. I marketplace online, inoltre, sono molto popolari e ben indicizzati sui principali motori di ricerca: ciò significa che non è necessario occuparsi di  SEO o strategie di SEM per aumentare la visibilità dei prodotti. L’altra faccia della medaglia è, ovviamente, l'alta competitività da affrontare per presentare la propria proposta di valore e distinguersi dalla concorrenza.
• Operazioni di gestione ridotte: vendere sui marketplace online consente ai commercianti di delegare al marketplace alcuni aspetti gestionali della vendita online, tra cui le operazioni di pagamento degli ordini e in certi casi anche la strategia di spedizione dei prodotti. Tutto questo prevede un costo: spesso una commissione in percentuale sul prezzo di vendita del prodotto o un abbonamento mensile per vendere sui marketplace online.
• Opportunità di intercettare la domanda latente: negli Stati Uniti, si ritiene che il 74% delle ricerche prodotto degli utenti comincino direttamente su Amazon. E dato che la maggior parte delle ricerche prodotto su Amazon sono "unbranded" (i clienti cercano il prodotto e non il brand, per esempio "cuffie bluetooth" e non "cuffie bluetooth Sony"), i piccoli commercianti hanno la possibilità di posizionarsi meglio e competere ad armi pari con brand più grandi e conosciuti.
• Facilità di vendere all'estero: infine, un altro vantaggio della vendita sui marketplace online è la possibilità di vendere all'estero senza gestire gli aspetti tecnici e tradurre la pagina web. I marketplace online, infatti, hanno un bacino d'utenza globale e consentono ai propri commercianti di vendere senza confini geografici.

Vendere sui marketplace online, naturalmente, ha anche una serie di svantaggi da tenere in considerazione: oltre ai costi e alle commissioni di vendita, i commercianti che vendono sui marketplace non hanno alcuna possibilità di personalizzare la customer experience; inoltre, in assenza di un rapporto diretto con i clienti, gli acquirenti che comprano i prodotti non saranno tuoi a tutti gli effetti, ma resteranno del marketplace. 

Infine, l’ultimo svantaggio è che si resta sempre legati alle dinamiche e ai vincoli del marketplace, che possono cambiare anche molto rapidamente con il rischio di tagliarvi fuori dal mercato.

Come tutelarsi quando si decide di vendere sui marketplace?

L’ideale è approfittare di tutti i vantaggi che i marketplace online offrono, tutelandosi al contempo dagli svantaggi. Come?

Lavorando contemporaneamente sul proprio sito ecommerce, al quale cercare di rimandare i clienti che arrivano dal marketplace per fidelizzarli, offrendo loro sconti sul secondo acquisto o altre promozioni, magari sfruttando il packaging per riuscirci. 

Insomma, aprire un negozio online proprietario resta sempre la migliore soluzione per chi vuole avviare un'attività commerciale indipendente da far crescere e sviluppare nel tempo. Ma l’utilizzo di marketplace online è un ottimo trampolino di lancio sia per chi sta iniziando, sia per chi ha un’attività ben avviata e vuole ampliare il proprio mercato.

Come vendere sui siti marketplace

Per iniziare a vendere sui marketplace online, ci sono due strategie principali da percorrere:

• Vendere come Vendor. In questo caso, il venditore cede una parte dei propri prodotti al marketplace, che diventa un vero e proprio retailer e molto spesso acquista i prodotti a un prezzo all'ingrosso. Si tratta di una strategia scelta soprattutto da brand affermati che espandono i propri canali di vendita approdando sui siti di marketplace.
• Vendere come Seller. È la soluzione più adatta a piccoli e medi commercianti e consiste nella vendita diretta dei prodotti sul marketplace online, a fronte di una commissione o costo di servizio. 

Vendere sui marketplace online: conclusioni

Conviene vendere sui marketplace? Come sempre, la risposta dipende da voi: vendere sui marketplace online offre una serie di vantaggi importanti, ma allo stesso impone forti limiti all'espansione e alla personalizzazione della vostra attività commerciale. Per riassumere, ecco i migliori siti (marketplace) dove vendere online nel 2022:

1. Amazon
2. eBay
3. Zalando
4. Etsy
5. ePrice
6. ManoMano
7. Privalia
8. La Redoute
9. Farfetch

Avete scelto di affiancare la vendita sui marketplace al vostro negozio online proprietario? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti!