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Ma non è solo questo: il retargeting, in particolare su Facebook, ti permette di raggiungere i tuoi potenziali clienti. Come?
Integrando il pixel di Facebook sul tuo sito web. In questo modo le tue inserzioni verranno mostrate sia a chi ha interagito una volta sola con il tuo brand fino ai clienti che hanno abbandonato il carrello.
I visitatori del tuo sito web possono essere segmentati in base alle pagine visitate, al tempo trascorso su ciascuna pagina e praticamente a ogni altra azione intrapresa durante il percorso d’acquisto.
Cos’è il retargeting su Facebook
Il retargeting su Facebook ti permette di raggiungere i potenziali clienti che hanno dimostrato interesse per il tuo brand o prodotto compiendo delle azioni online. In questa categoria rientrano sia le azioni meccaniche, come mettere i like su Facebook, sia i comportamenti che denotano l’intenzione di acquisto, come cliccare il pulsante Aggiungi al carrello su un sito web.
Il retargeting può giocare un ruolo fondamentale nella maggior parte delle strategie di marketing, sia per tenere coinvolti i follower che per risvegliare l’interesse dei precedenti visitatori, fino a convertire questo interesse in vendite.
Consiglio: per sfruttare il retargeting e il pubblico personalizzato di Facebook, integra il pixel di Facebook nel tuo sito web. Con Shopify, puoi utilizzare l'app Facebook Pixel per configurare il tuo pixel di Facebook.
Vantaggi del retargeting su Facebook
1. Aumento del ROI
Usare Facebook Ads per raggiungere chi non ha mai sentito parlare del tuo brand è sicuramente utile per aumentare la notorietà e il traffico, ma difficilmente produrrà un buon ritorno economico.
Vendere a un pubblico “freddo” è spesso costoso, poiché ci vuole tempo per conquistare la fiducia dei clienti.
Al contrario, il retargeting è una forma pubblicitaria che dà risultati in poco tempo e permette di generare un buon ROI. Ti consente di rivolgerti selettivamente a chi ha già mostrato un interesse per il tuo brand e quindi è più probabile che effettui un acquisto.
2. Definizione del target in base a comportamenti specifici
Se vendi più di un prodotto, può risultare difficile prevedere che cosa può interessare ai nuovi clienti. Il retargeting è utile perché consente di mostrare agli utenti solo le inserzioni con i prodotti rilevanti, ovvero quelli che sono più propensi ad acquistare.
Ecco un esempio:
Grazie alle campagne di retargeting, Bellissima è in grado di mostrare ai clienti solo i prodotti rilevanti in base ai loro interessi.
3. Miglioramento del tasso di conversione
Una statistica del 2022 in cui sono stati esaminati diversi settori di ecommerce ha riscontrato che il tasso di conversione oscilla tra l’1 e il 3%.
Questo significa che solo una piccola percentuale di visitatori effettua un acquisto dopo la sua prima visita a un sito web. Ecco perché il retargeting può essere molto utile. Può far tornare gli utenti sul tuo sito web affinché completino la loro procedura di acquisto.
Le inserzioni mirate a chi ha abbandonato il carrello possono contribuire ad acquisire vendite altrimenti perse, incrementando il tuo tasso di conversione complessivo.
Come creare una strategia di retargeting su Facebook in 6 passi
Una solida strategia di retargeting permetterà alle tue inserzioni di raggiungere le persone giuste con il messaggio giusto e al momento giusto. Il tempismo gioca un ruolo cruciale nel processo decisionale, per questo dovresti strutturare la tua intera strategia in base alla segmentazione dei clienti, ovvero alle azioni che hanno già intrapreso.
Crea un funnel di retargeting che tenga conto di ogni fase, dalla prima interazione di un cliente con il tuo brand fino alla decisione finale di cliccare sul pulsante Acquista. Solo così potrai assicurarti di non tralasciare alcuna opportunità di vendita.
Se possibile, abbina inserzioni che rispondono alle perplessità del pubblico e che si riferiscono a un prodotto già visualizzato in precedenza. Grazie a una strategia di retargeting efficace, potrai trasformare anche i visitatori più scettici in acquirenti entusiasti.
Per farlo, concentrati sulla scelta delle inserzioni e sulla selezione del pubblico di destinazione. Di seguito trovi tutti i passaggi per sfruttare al massimo le potenzialità del retargeting su Facebook.
1. Creazione di un pubblico per il retargeting
Dopo aver aggiunto il pixel di Facebook al tuo negozio Shopify, potrai creare segmenti di pubblico personalizzato dalla sezione Pubblico dello strumento Gestione inserzioni di Facebook. Questi segmenti non sono altro che gruppi di persone che hanno interagito con il tuo brand sui social media, oppure hanno compiuto azioni specifiche sul tuo sito web.
Qui potrai creare segmenti di pubblico in base a una serie di comportamenti. Puoi scegliere gli utenti che hanno:
- Interagito con il tuo brand su Facebook e/o Instagram
- Visitato il tuo sito web
- Trascorso un certo tempo sul tuo sito web
- Visitato pagine specifiche del tuo sito web
- Visualizzato un prodotto (definito “contenuto visualizzato”)
- Aggiunto un prodotto al carrello
- Iniziato la procedura di acquisto
Tutte queste fasce di pubblico sono selezionabili anche in base a un intervallo di tempo specifico. Potrai limitarti ai visitatori più recenti o estendere il campo a chi ha visitato il tuo sito web in un certo periodo, ad esempio nei 180 giorni precedenti.
2. Segmentazione del tuo pubblico su Facebook
La scelta più adatta dipende molto dal tipo di prodotto che vendi e dal comportamento tipico dei tuoi acquirenti. Ad esempio:
- Se vendi prodotti economici che si acquistano d'impulso, scegli un retargeting che comprende le interazioni degli ultimi 30 giorni.
- Se hai un brand di fascia alta o vendi articoli costosi, il retargeting potrà comprendere un periodo di 180 o addirittura di 365 giorni.
Se hai dubbi su quale sia l'intervallo di tempo più adatto da impostare per il retargeting, segui questi criteri:
- Social (Instagram e Facebook): ultimi 90 giorni
- Visitatori del sito web: ultimi 30 giorni
- Contenuti visualizzati: ultimi 14 giorni
- Prodotto aggiunto al carrello: ultimi 7 giorni
- Procedura di acquisto iniziata: ultimi 7 giorni
3. Costruzione del funnel
Una volta creati i tuoi segmenti di pubblico, è il momento di strutturarli in un funnel per monitorare e ottimizzare le performance di ogni tipo di pubblico separatamente.
Puoi impostare i tuoi parametri a livello del Gruppo di inserzioni durante la creazione della tua campagna di retargeting. Ad esempio, se vuoi rivolgerti solo a chi ha interagito con il tuo brand sui social media, dovrai escludere chi ha compiuto un passo ulteriore visitando anche il tuo sito web.
A ogni azione corrisponde una diversa posizione all’interno del funnel:
- Interazione sui social media (parte superiore del funnel)
- Visita del sito web (parte superiore del funnel)
- Visualizzazione di contenuti, cioè della pagina di prodotto su Shopify (parte centrale del funnel)
- Aggiunta di un prodotto al carrello (parte inferiore del funnel)
- Procedura di acquisto iniziata (parte inferiore del funnel)
Idealmente, un funnel di retargeting esclude dal pubblico nella parte superiore (interazioni sui social media) gli obiettivi della parte inferiore (acquisto).
Applica nel modo corretto le esclusioni a ciascun segmento di pubblico nella sezione Gruppo di inserzioni di Facebook per segmentare correttamente i clienti ed evitare sovrapposizioni. In questo modo saprai sempre con certezza quale segmento di pubblico sta generando le conversioni.
4. Definizione del budget
Dopo avere impostato la tua campagna di retargeting segmentando il pubblico e creando un funnel, è giunto il momento di monitorare i risultati e di ottimizzare la spesa pubblicitaria.
Prima di determinare il budget giornaliero adatto da dedicare a ogni segmento del funnel, dovrai prima eseguire alcuni test. Inizia impostando un budget giornaliero contenuto per ogni segmento di pubblico (ad esempio, tra i 10 e i 50€).
Per decidere quanto destinare inizialmente a ciascun segmento del funnel, basati sulle dimensioni del pubblico stimate da Gestione inserzioni di Facebook:
-
Pubblico poco numeroso (es. chi ha abbandonato il carrello negli ultimi sette giorni): destina un budget ridotto per raggiungere tutti gli utenti del segmento.
- Pubblico più ampio (es. visitatori del sito web negli ultimi 180 giorni): utilizza un budget un po’ più alto, così permetterai alla campagna di raggiungere un numero sufficiente di utenti per generare conversioni.
5. Ottimizzazione delle campagne
Una volta attivate le campagne di retargeting, monitora ogni giorno i loro risultati e ottimizzale per ottenere prestazioni migliori.
Di solito l’ottimizzazione si effettua diminuendo o aumentando il budget in base al numero di acquisti e, nel caso del retargeting, in base alla frequenza.
La frequenza è il numero medio di volte in cui un’inserzione è visualizzata da una persona del pubblico di retargeting in un certo arco di tempo. Controlla la frequenza giornaliera o settimanale per ogni segmento di pubblico, per assicurarti di mostrare le tue campagne alle stesse persone con la frequenza adeguata.
Testa vari budget e individua quale offre i migliori risultati, così saprai qual è la frequenza ideale per ogni segmento del tuo funnel. A quel punto ti basterà monitorare la frequenza e assicurarti che rimanga al livello ideale, indipendentemente dalle dimensioni del pubblico.
6. Strategie di implementazione del retargeting
- Utilizza un servizio per l’automatizzazione del retargeting su Facebook
- Gestisci direttamente la tua pubblicità su Facebook
Utilizza un'app per l’automatizzazione del retargeting su Facebook
Spesso chi ha una piccola attività commerciale o ha appena iniziato con il retargeting utilizza un’app per automatizzare le campagne. App come Fbtrack, OnePixel e Ako semplificano la creazione e la gestione di campagne di retargeting di base.
Se hai un negozio Shopify, puoi creare inserzioni Facebook con retargeting dinamico senza installare app di terze parti, tramite la funzione Marketing su Facebook.
La funzione Marketing di Shopify estrae dal tuo negozio foto, titoli, descrizioni e prezzi dei prodotti, creando inserzioni di retargeting per raggiungere i tuoi visitatori su Facebook e Instagram. Questo è uno dei metodi più semplici ed economici per lanciare la tua prima campagna di retargeting.
Gestisci direttamente la tua pubblicità su Facebook
Qualsiasi azienda può gestire le campagne di retargeting direttamente da Gestione inserzioni di Facebook, senza utilizzare app di terze parti. Creando un account Business Manager e installando il pixel di Facebook, puoi impostare, lanciare e gestire le tue inserzioni di retargeting.
Da Gestione inserzioni potrai testare tutti i diversi tipi di pubblico e di inserzioni, analizzando i risultati completi delle campagne.
Su Facebook si paga solo in base alle impressioni sui post, perciò la spesa per la pubblicità è più contenuta rispetto ad altre soluzioni.
Se sei all’inizio e non sai bene come gestire direttamente le tue campagne di retargeting, leggi le risorse del blog di Shopify sulle inserzioni di Facebook.
Come sfruttare al meglio le inserzioni per il retargeting
Uno dei metodi migliori per continuare a ottimizzare le campagne e ottenere risultati crescenti è sperimentare più formati creativi, come video, foto e pubblicità.
La segmentazione del pubblico è fondamentale, ma lo è altrettanto assicurarti che le tue inserzioni convertano i potenziali clienti in clienti effettivi.
Inserzioni di prodotto dinamiche
Se ti è capitato di vedere un’inserzione di retargeting mentre navigavi sui social media o su qualche sito web, probabilmente si trattava di un’inserzione di prodotto dinamica (DPA). Queste inserzioni estraggono foto, titoli, prezzi e descrizioni di prodotto direttamente dai siti web che hai visitato, creando un carosello di prodotti che potrebbero interessarti.
Questi tipi di inserzioni di retargeting sono molto efficaci nel ricondurre i visitatori di un sito web al carrello o al check-out per completare l’acquisto. L'algoritmo di Facebook mostra i prodotti in modo personalizzato: include solo quelli che la persona ha visualizzato o che probabilmente acquisterà in base al suo comportamento passato. Per creare inserzioni di prodotto dinamiche, dovrai caricare il tuo catalogo prodotti su Facebook.
Utilizzo di foto e video
Le inserzioni di prodotto dinamiche sono ottime per il retargeting, ma dovresti testare anche le inserzioni con contenuti diversi rispetto alle foto statiche del sito web. Altri contenuti creativi che vale la pena integrare nella tua strategia di retargeting sono:
- Foto scattate dai clienti o da influencer che utilizzano il tuo prodotto
- Video che mostrano come appare o come funziona il prodotto
- Video che rispondono alle domande frequenti dei clienti
- Tutti i nuovi prodotti che hai lanciato di recente e che potrebbero non essere stati visualizzati sul tuo sito web
Dopo avere testato diversi formati, probabilmente la tua strategia complessiva di retargeting su Facebook includerà:
-
Inserzioni dinamiche per il pubblico di retargeting nella parte inferiore del funnel
- Video informativi per chi non ha ancora visualizzato una pagina di prodotto
Tecniche di copywriting per il retargeting
Oltre a foto e video di prodotto, il copy svolge un ruolo fondamentale nella tua strategia di retargeting. Il suo scopo dovrebbe essere quello di rispondere alle domande che i clienti si pongono quando valutano se procedere con l’acquisto.
Pensa soprattutto a cosa comunicare ai clienti per convincerli a comprare. Ecco alcune delle principali perplessità che frenano i clienti dal compiere un acquisto e come rassicurarli.
Prezzo:
-
Evidenzia il valore del prodotto (qualità, tipi di utilizzo, ecc.).
Offri un codice sconto ai nuovi clienti per invogliarli a completare l’acquisto.
Yepoda offre un codice sconto per il primo acquisto per ricondurre i potenziali clienti sul proprio sito web, dove potranno effettuare un acquisto.
Spedizioni e resi:
-
Offri la spedizione gratuita per ordini superiori a un importo specifico? Ricordalo nell’inserzione.
Se offri un metodo semplice per i resi e i cambi, puoi menzionarlo nell’inserzione.
SHEIN menziona la spedizione gratuita nei propri annunci di retargeting come metodo per aumentare le conversioni.
Qualità:
-
Cita testimonianze dei clienti che non lasciano dubbi sulla qualità del prodotto.
- Parla dei materiali e/o del processo utilizzato per realizzare il prodotto per comunicare in modo trasparente con i clienti.
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Retargeting su Facebook: domande frequenti
Come faccio ad abilitare il retargeting su Facebook?
Puoi abilitare il retargeting su Facebook nella sezione Gestione inserzioni creando un pubblico personalizzato e aggiungendo il codice pixel relativo al tuo sito web.
Il retargeting su Facebook funziona automaticamente?
No, Facebook non fa retargeting in automatico. Devi impostare la tua campagna di inserzioni per targetizzare le persone che hanno visitato o compiuto un’azione specifica sul tuo sito web.
Come funziona il retargeting su Facebook basato sul pixel?
Il retargeting su Facebook basato sul pixel ti consente di mostrare le inserzioni alle persone che hanno visitato il tuo sito web o interagito con la tua app. Il retargeting basato su pixel posiziona il pixel di Facebook sul tuo sito web o sulla tua app e poi crea un pubblico personalizzato in base alle persone che hanno visitato il tuo sito web o interagito con la tua app.